A Roma l'83.5% dei vigili si e' dato malato per Capodanno. I dipendenti pubblici che hanno attestato in modo falso la loro malattia possono essere licenziati (fonte: art. 55 - quinquies, d.lgs. 165/2001 - http://www.altalex.com/index.php?idnot=50524#titolo4).
Tutti i media stanno dibattendo con scalpore questa notizia e molti politici stanno pensando a nuove leggi per affidare all'INPS i controlli medici. L'Italia non si cambia (solo) con le leggi, ma (soprattutto) con i comportamenti.
Mi chiedo allora - considerato la gravita' del gesto dei vigili assenteisti - quanti tra quel 83.5% verranno licenziati dal Comune di Roma. Massimo rispetto per coloro che erano assenti e malati, ma fatico a credere (lieto di essere smentito) che tutti fossero effettivamente malati.
L'Italia si cambia con i comportamenti. Attendiamo di sapere quanti tra quel 83.5% di vigili verra' licenziato, e propongo che dal minore costo dello stipendio dei vigili licenziati venga dato un premio simbolico ai vigili che hanno prestato servizio a Capodanno.
Non tutti gli Italiani sono uguali, e' ora di premiare chi crea valore pubblico e di punire per davvero chi distrugge valore pubblico.
Voglio, per una volta almeno, fare un commento prettamente politico a vantaggio della fazione di cui faccio parte. Precisando che ne faccio parte perché ricalca quasi perfettamente i miei valori etici e morali e non ne sono affatto un tifoso. Solitamente preferisco parlare di persone e fatti, lasciando sigle e connotazioni politiche alle chiacchere da bar.
RispondiEliminaA mio avviso il problema in italia (i minuscola per rispetto alle altre nazioni vere) è uno solo: l'intransigenza nel rispetto delle regole. In questo caso tale aspetto viene fuori in maniera lampante soprattutto dal momento in cui tutti sappiamo bene che dopo i titoli sui giornali e i tweet del nostro presidente del consiglio (minuscolo) tutto verrà dimenticato e nessuno pagherà.
Cosa c'entra quindi il MoVimento 5 Stelle? C'entra perché ad oggi è l'unico esempio chiaro e semplice di intransigenza nel rispetto delle regole. Questo, immerso in una società malsanamente fondata sul non rispetto di queste, viene attaccato in maniera più o meno corretta e onesta. Il MoVimento è per questo un corpo estraneo, qualcosa di antipatico e pericoloso per chi del rilassamento delle regole ci ha costruito un'intera carriera.
Personalmente mi rammarica molto il fatto che il MoVimento sia l'unico soggetto politico e sociale a fare questo. Vorrei che fossero prima di tutto le istituzioni a darne esempio. Vorrei che le persone oneste nei partiti finalmente si dissociassero da tali organizzazioni e fornissero un chiaro riferimento con la loro onestà. Molto probabilmente pretendo troppe cose per la nostra società, che altrove invece sono la normalità.